Oggi vi proponiamo un itinerario che porta alla scoperta di un posto che sta tra il magico e il lunare sulla Hohe Reisch, la cima a quota 2.000 metri che svetta sull’altipiano del Salto, tra la val d’Adige e la val Sarentino. Si tratta dei cosiddetti Ometti di pietra (o Stoanerne Mandln in lingua tedesca), una sorta di Stonehenge alto-atesina: oltre 100 figure di pietra che da almeno 500 anni rendono questo luogo davvero speciale, con nel punto centrale la croce di vetta del monte Schöneck. Una meta molto ambita dagli escursionisti e che – pur non essendo facile – merita senz’altro di essere effettuata.
Le origini di queste figure di pietra – fatte risalire addirittura al periodo celtico – sono ancora oggi piuttosto misteriose e con varie interpretazioni: passatempo dei pastori o realizzazioni di escursionisti d’altri tempi? Forse luoghi di culto delle popolazioni celtiche? E ancora c’è chi sostiene fossero un luogo di culto delle streghe. Effettivamente sono stati trovati atti giudiziari del 16° secolo che riferiscono di feste e balli tenuti tra i cumuli di pietra sulla Hohe Reisch, cumuli che altro non sarebbero che pastori e viandanti trasformati in pietra per aver disturbato le streghe durante i loro riti.
L’escursione parte da Verano (a una ventina di chilometri dalla più nota località di Merano) ed esattamente dal parcheggio vicino alla malga Leadner (in inverno la si può raggiungere in auto); si imbocca quindi il sentiero 11 fino alla malga di Verano, da dove si prosegue sul sentiero europeo E5 fino ad arrivare al Giogo Auener e agli Ometti di pietra, a 2003 metri di altitudine. Si scende quindi sullo stesso sentiero o in alternativa attraverso la malga Möltner Kaser fino al parcheggio Kircheben e alla fermata “Hohlweg”, dove si prende bus 204 per tornare a Verano.
CONSIGLI PER LA SICUREZZA
A causa delle oscillazioni delle temperature e che scendono anche sotto lo zero durante la notte, i sentieri escursionistici possono essere ghiacciati. Si raccomanda molta prudenza e l’utilizzo dei ramponcini per gli scarponi da trekking. Si consiglia anche di informarsi in anticipo sulla situazione dei tracciati, contattando l’Ufficio del turismo di Avelengo, Verano, Merano 2000: Tel. 0473 279 457; Email: info@hafling.com
INFO
Durata: 5 ore circa
Lunghezza: 17,7 km
Dislivello salita: 741 hm
Dislivello discesa: 779 hm
Punto più alto: 2000 m
Difficoltà: difficile
Foto Ufficio del turismo di Avelengo (Benjamin Pfitscher)