Per tutta l’estate e fino a metà novembre 2024 continua “Succu… cosa?”, un’esposizione temporanea dove è possibile scoprire le tante diversità e le tecniche ingegnose di sopravvivenza sviluppate dalle piante cosiddette succulente.
La mostra è ospitata negli spettacolari Giardini di Castel Trauttmansdorff di Maia Alta, (quartiere di Merano) che si estendono su 12 ettari di terreno disposto a digradare dove si possono ammirare 80 spettacolari ambienti botanici. “Succu… cosa?” presenta piante succulente utili che ci forniscono frutti, sostanze curative, fibre resistenti e anche liquori. La mostra è completata da oggetti, piante vive, stazioni interattive e visite guidate.
Le succulente (comunemente dette piante grasse) sono piante dotate di particolari tessuti (parenchimi acquiferi, i “succulenti”) che consentono loro di immagazzinare grandi quantità di acqua. I cactus sono senza dubbio le piante succulente più conosciute. Ma anche la vaniglia lo è, come pure la rodiola rosea (utilizzata in erboristeria per contrastare sintomi depressivi lievi) o il semprevivo maggiore da cui si ottiene un unguento per lenire punture di insetti e ustioni. Il gel antinfiammatorio e rinfrescante dell’aloe vera, altra succulenta famosa, è molto utilizzato in cosmetica. Succulente sono anche le piante dell’ananas e della papaya.
Queste piante non hanno aculei, ma spine con cui tengono lontani predatori e caldo. Delle circa 380.000 specie vegetali attuali, più di 16.000 specie sono succulente. Il cactus più pesante pesa 25 tonnellate, il più alto misura 16 metri, mentre il più piccolo ha solo 12 millimetri di diametro.
Info: www.trauttmansdorff.it/it
Foto IDM Südtirol-Alto Adige/Alex Filz
